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«Maria Rosaria Boccia? Ho altre idee su come una donna debba guadagnarsi spazio nella società», l’attacco del premier


 «Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me. La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona»: così la premier Giorgia Meloni al Teha Forum di Cernobbio interviene sul caso di Maria Rosaria Boccia, parlando delle dimissioni di Gennaro Sangiuliano.

Boccia, chi è l’ex marito Marco. Il matrimonio durato un anno e il divorzio travagliato: lui le ha fatto causa 

Nessun illecito

«La vicenda che ha coinvolto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e’ privata, non sono stati commessi illeciti — ha detto — Ho accettato le dimissioni del ministro perche’ Sangiuliano vuole difendersi.

Se qualcuno pensa che situazioni come queste possano indebolire il governo, questo non accadra. Morto il re, vive il re. Dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro». 

Le accuse di Boccia alla Meloni

In una intervista a La Stampa, Maria Rosaria Boccia aveva accusato la premier Giorgia Meloni di aver usato «comportamenti sessisti» contro di lei, definendola «l’altra persona» della relazione con il ministro Gennaro Sangiuliano. «Chi si richiama ai valori dell’essere donna ha il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ha fatto l’altra persona (Meloni, ndr) quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social, dopo che il compagno (Giambruno, ndr) aveva violato un sentimento d’amore. Mi chiedo perché io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome», afferma Boccia.

La difesa della Boccia sulle registrazioni

«Perché ho registrato tutto da un certo punto in poi? Perché il ministro mi ha detto una frase che mi ha colpito molto: ‘io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l’istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai», ha affermato la Boccia sulla ragione per cui ha deciso di tenere le prove dei suoi rapporti con il ministro della Cultura e del suo ruolo al ministero. Quando ha detto questa frase? «A fine luglio». Ha altre registrazioni, audio, video? «Ho semplicemente dei documenti per certificare la verità di una donna che diversamente non sarebbe stata creduta».

I ricatti 

«Chi sono i veri ricattatori nei palazzi del potere? Io ho ascoltato conversazioni e letto messaggi di persone che a mio avviso hanno ricattato il ministro», ha detto la Boccia sul fatto che Sangiuliano sarebbe «sotto ricatto. Chi sono queste persone lo dovrebbe dire lui. Posso dire che ci sono direttori di settimanali», aggiunge. Il ministro è sotto ricatto della politica? «Questo dovreste sempre chiederlo a lui». Quanto ai file conservati, coinvolgono altri politici, ministri, la premier Meloni? «Io ero a stretto contatto con il ministro».
 

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