La Fujian, la terza portaerei cinese, ha di recente attraversato lo Stretto di Taiwan per condurre attività di test e di addestramento nelle acque interessate del mar Cinese meridionale, parte di «una normale operazione durante la sua fase di costruzione, in linea con il diritto e le pratiche internazionali pertinenti e non mirata a un Paese o a un obiettivo specifico». Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa Jiang Bin che, nel resoconto dei media statali, ha aggiunto poi che Pechino «aderisce al percorso di sviluppo pacifico e persegue una politica di difesa nazionale di natura difensiva». Per altro verso, ha aggiunto Jian, «abbiamo sempre promosso la costruzione di portaerei in conformità con le esigenze di sicurezza nazionale e lo sviluppo della tecnologia degli equipaggiamenti. In quanto risorsa strategica cruciale, la Fujian svolgerà senza dubbio il suo ruolo nella salvaguardia della sovranità nazionale, della sicurezza e degli interessi di sviluppo» cinesi.