Dopo mesi di attesa e indiscrezioni, gli aumenti d stipendio per i docenti diventano realtà. Il rinnovo del contratto nazionale del comparto scuola 2022-2024, firmato ieri, mette finalmente nero su bianco le cifre e le tempistiche di un provvedimento che riguarda oltre un milione di insegnanti. L’accordo, atteso e discusso, porta con sé una novità importante: per una volta gli incrementi arriveranno in busta paga durante la validità del contratto stesso, e non – come troppo spesso accaduto – a distanza di anni.
Si tratta di un intervento economico sostenuto da quasi tre miliardi di euro complessivi tra fondi della legge di bilancio 2024, della manovra 2025 e un contributo “una tantum” introdotto con il decreto di settembre. L’obiettivo è dare un segnale concreto alla categoria, riconoscendo aumenti strutturali e arretrati maturati nel triennio di riferimento.
Stipendi prof, di quanto aumentano? Importi in base all’anzianità di servizio. E arrivano gli arretrati. Le simulazioni
