Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Technology La Dichiarazione di Indipendenza del 1776? «Scritta con l’Intelligenza Artificiale per il 99%»
Technology

La Dichiarazione di Indipendenza del 1776? «Scritta con l’Intelligenza Artificiale per il 99%»


Che Thomas Jefferson fosse un visionario lo sanno tutti, ma che avesse usato l’Intelligenza Artificiale per scrivere la Dichiarazione d’Indipendenza lo «sanno» solo i detector AI. Il dibattito sui limiti dei rilevatori di contenuti generati artificialmente torna al centro dell’attenzione dopo che uno dei documenti più famosi della storia americana, la Dichiarazione d’Indipendenza americana del 1776 appunto, è stato etichettato come testo creato interamente da un sistema AI. Un detector ha infatti attribuito al documento una probabilità del 99,99%, scatenando commenti e discussioni su Reddit, Instagram e X.

L’episodio è diventato virale quando un utente ha testato le prime righe del testo con strumenti come ZeroGPT, ottenendo un punteggio quasi totale di generazione artificiale. La vicenda ha raccolto grande attenzione anche su Instagram e Facebook, con molti utenti che hanno ricordato come questi strumenti siano ampiamente utilizzati da docenti e istituti per valutare i compiti degli studenti.

I detector AI, però, sono noti per generare numerosi falsi positivi, soprattutto con testi storici, legali o stilisticamente elaborati. La struttura regolare, la prosa solenne e i passaggi ritmici vengono spesso interpretati come indicatori di scrittura automatica. Studi di Stanford (2023) e ricerche di Princeton hanno confermato tassi di errore elevati, soprattutto per testi scritti da non madrelingua o con uno stile particolarmente formale.

Le implicazioni sono significative. Esperti avvertono che affidarsi esclusivamente ai detector può portare a valutazioni errate, soprattutto in ambito scolastico e accademico. Casi analoghi in passato hanno riguardato testi antichi e documenti costituzionali, sottolineando la necessità di integrare questi strumenti con controlli più accurati e senza automatismi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version