L’India sta affrontando un’ondata crescente di truffe legate alle app di incontri come Tinder e Bumble. Sempre più uomini single vengono adescati da ragazze — reali o da profili falsi gestiti da gruppi organizzati — che li invitano a uscire in ristoranti o bar ben precisi.
Una volta sul posto, le «date» ordinano cibo e alcolici costosi, facendo salire il conto in modo vertiginoso. Poco dopo si allontanano con una scusa, lasciando la vittima sola a dover pagare l’intera cifra. In alcuni casi, i gestori del locale minacciano o mettono pressione per ottenere subito il pagamento.
Un’attività criminale organizzata
Secondo le forze dell’ordine indiane, questa truffa si è ormai trasformata in una vera e propria attività criminale organizzata, soprattutto a Mumbai, Delhi e Hyderabad. Decine di locali compiacenti collaborano con i cosiddetti «bait team», gruppi di ragazze reclutate appositamente per attirare clienti e spartirsi i guadagni illeciti.
A Mumbai, la polizia ha recentemente arrestato 22 persone, tra cui buttafuori incaricati di intimidire le vittime e gestori che truccavano i menù per gonfiare i prezzi. Il fenomeno, definito ormai «truffa seriale delle app di incontri», sta facendo discutere anche online.
L’eco sui social media
Centinaia di utenti indiani stanno raccontando esperienze simili sui social network, rendendo virale il tema e portando le autorità ad aumentare i controlli. Le dinamiche ricordano da vicino quelle già viste negli Emirati Arabi, in particolare a Dubai, dove casi simili erano stati denunciati negli anni precedenti.
Consigli per proteggersi
Per proteggersi da queste trappole digitali è fondamentale mantenere la prudenza. Accettare appuntamenti solo in luoghi pubblici e conosciuti, evitare ristoranti proposti dall’altra persona e non lasciarsi spingere in incontri affrettati possono fare la differenza. La consapevolezza resta l’arma più efficace contro le truffe su Tinder e le altre piattaforme di dating online in India nel 2025.
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