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X, ChatGpt e Canva in down. Diversi siti web sono in down a livello mondiale per il malfunzionamento di Cloudflare, una delle infrastrutture più utilizzate al mondo. Serve ad accelerare e proteggere siti e applicazioni. Essendo in tilt, anche i siti che si appoggiano su questa non sono raggiungibili.
Cosa è successo
L’anomalia, come rivelato anche dal sito Downdetector, è stata segnalata in Italia intorno alle 12:20 ma dopo oltre un’ora il problema non è ancora risolto.
Il disservizio non riguarda solo i confini nazionali ma è un problema su scala globale. L’azienda in una nota ha confermato di essere «a conoscenza di un problema che potrebbe interessare diversi clienti». Alle 12:37 sono stati ripristinati i servizi, che però funzionano ancora a singhiozzo. Non sono ancora state fornite informazioni dettagliate: «Errori 500 diffusi, malfunzionamenti della Dashboard di Cloudflare e dell’API. Stiamo lavorando per comprenderne appieno l’impatto e attenuare il problema. Ulteriori aggiornamenti seguiranno a breve». Intorno alle 15:30 la maggior parte dei siti sono tornati a funzionare, con CloudFlare che è riuscito a ripristinare il proprio servizio.
Cosa è
CloudFlare è un servizio in cloud che fa da intermediario tra i siti o le applicazioni e gli utenti. L’utente, in pratica, non accede direttamente al server dove viene ospitato il sito ma viene intereccettato da CloudFlare che garantisce che i siti vengano caricati in modo più veloce e offre dei meccanismi di protezione. Circa 34 milioni di siti web lo utilizzano: il 20% di tutti quelli presenti su Internet.
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