Il regista britannico David Rolfe, ex ateo, aspetta ancora una risposta dopo aver annunciato un premio di 1 milione di dollari «a chiunque sia in grado di replicare con precisione» l’immagine della Sindone di Torino senza l’uso di vernici o coloranti. Rolfe, un tempo scettico, ha cambiato idea e ora crede nell’autenticità del sudario, che molti ritengono rappresenti il corpo crocifisso di Gesù Cristo.
Nonostante i test al radiocarbonio del 1988 abbiano datato la Sindone al Medioevo, recenti analisi ai raggi X suggeriscono che potrebbe risalire all’epoca di Cristo. Con questa sfida, Rolfe invita la comunità scientifica a indagare ulteriormente, mentre il mistero della Sindone continua a essere oggetto di acceso dibattito.