A compiere il rito di autografare la palla di natale che ha reso più ricco l’albero del salotto di Via del Tritone è stato anche il Ceo della Fondazione Musica Per Roma, Raffaele Ranucci: «Sono felice di essere ospite del Messaggero, perché questa è la casa dei romani», ha esordito il dirigente che si è detto entusiasta della mostra fotografica di Carlo Verdone, “Il colore del silenzio”, da pochi giorni esposti all’Auditorium: «Carlo mi ha emozionato perché in questo lavoro ha mostrato tutta la sua intimità. Ringrazio anche il vostro giornale che ha ispirato questa iniziativa, del resto vorrei che l’Auditorium fosse un produttore di cultura e non solo di musica». Ranucci ha poi rivelato di aver in serbo tanti progetti per il futuro: «Proprio oggi ho incontrato Renzo Piano. Ho qui con me alcuni suoi disegni che prevedono la valorizzazione di una strada che si trasformerà in un boulevard, un vero e proprio viale alberato che renderà ancora più bella l’esperienza degli spettatori». Poi un sogno proibito per il futuro: «Vorrei portare sullo stesso palco Nicola Piovani e Tony Effe. I giovani potrebbero capire meglio l’importanza del testo in una canzone e sarebbe un arricchimento per tutte e due le generazioni».
(di Alessandro Cristofori)