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Nikka Costa è ospite a Domenica In. La cantante, baby star degli anni 80, parla del suo rapporto con Frank Sinatra: «Andavamo a Palm Springs a casa sua. Una volta mi ha gettato anche in piscina». Ma soprattutto ricorda suo padre Don Costa, compositore e arrangiatore. Scomparso quando lei veva solo 10 anni: «Lui amava la famiglia ed era amato da tutti. Insieme abbiamo condiviso 10 anni nel mondo che lui amava, quello della musica. Sono grata per questo tornando indietro. Ma avrei voluto che conoscesse i miei figli e anche mio marito».
«Sapevo che era andato via ma sentivo che avevo ereditato un angelo che era sempre con me. — racconta Nikka — Poi dopo ho iniziato a capire il tempo che mi è mancato con lui».
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Chi è Nikka Costa?
«On My Own»,è la hit del 1981 che la fece scoprire al pubblico italiano.
All’epoca aveva nove anni. Suo padre è stato produttore di moltissime canzoni di Frank Sinatra (e poi Barbra Streisand, Tony Bennett, Sarah Vaughan), la lanciò dal palco del Festivalbar con quella tenerissima canzone su una ragazza che doveva affrontare le difficoltà da sola, lontana dalla persona amata: avrebbe assunto un altro significato quando due anni dopo papà Don morì prematuramente a causa di un attacco cardiaco.
Mentre all’inizio degli Anni ‘80 l’Europa seguiva le gesta di quella bimba prodigio, negli Usa Nikka Costa era assolutamente sconosciuta. Il padre si oppose al lancio di On My Own negli Stati Uniti perché voleva proteggere l’infanzia della figlia dagli aspetti più negativi dello show business americano.
Nikka ha continuato a lavorare nel mondo della musica, collaborando con grandi artisti. «Sono stata in tour con Prince per 10 anni», racconta a Domenica In. Oggi è sposata e ha due figli.
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