Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Technology Dire per favore a ChatGPT può costare milioni? La cortesia digitale ha un prezzo
Technology

Dire per favore a ChatGPT può costare milioni? La cortesia digitale ha un prezzo


Può sembrare assurdo, ma anche un semplice “per favore” o “grazie” scritto nei prompt rivolti a un’intelligenza artificiale come ChatGPT ha un impatto. Ogni parola digitata, infatti, aumenta il carico sui server e il consumo energetico globale. Con oltre un miliardo di richieste al giorno, persino la gentilezza diventa una questione di sostenibilità.

Un piccolo gesto, un grande effetto sull’energia

Ogni interazione con l’intelligenza artificiale comporta un processo computazionale. Più lungo è il messaggio, maggiore sarà il consumo di risorse. E quando si moltiplicano miliardi di “grazie”, “ciao”, “scusa il disturbo”, si arriva a un impatto energetico notevole. È la nuova dimensione della etichetta digitale: educazione sì, ma consapevole.

Monna Lisa si prepara a essere dipinta: il momento immaginato dall’IA

La posizione di Sam Altman: la gentilezza ha valore

Secondo Sam Altman, CEO di OpenAI, la cortesia vale ogni singolo watt consumato. «Anche nel digitale, la gentilezza conta», ha dichiarato, sottolineando l’importanza di mantenere una comunicazione rispettosa, anche con le macchine. La tecnologia evolve, ma il rispetto resta un valore da preservare, soprattutto in un’epoca di interazioni sempre più automatizzate.

Il 67% degli americani è gentile con l’IA

Un recente sondaggio rivela che il 67% degli statunitensi utilizza un tono educato quando parla con l’intelligenza artificiale. C’è chi lo fa per abitudine, chi per una questione etica e chi, forse, per prudenza, nel timore di un futuro dove le macchine avranno un ruolo ancora più centrale nella nostra vita quotidiana.

Cortesia digitale: una scelta che dice molto

La buona educazione nell’interazione con l’intelligenza artificiale è, in fondo, una scelta personale, che riflette il nostro modo di stare al mondo. Anche se “per favore” costa qualche millisecondo in più e un pizzico di energia, racconta chi siamo e in che società vogliamo vivere. La cortesia, insomma, resta una forma di umanità. E questo, oggi più che mai, ha un valore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version