Due gol annullati in trenta minuti. Inizia con una sconfitta (e con un record negativo) l’europeo del Belgio e di Lukaku. Sotto di una rete dopo soli sette minuti, i «diavoli rossi» hanno provato due volte a ribaltare la partita con la Slovacchia, in entrambi i casi con l’attaccante della Roma. Ma cosa è successo?
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La partita
Al Deutsche Bank Park di Francoforte arriva la prima sorpresa dei campionati Europei di Germania 2024 e la regala la Slovacchia del ct Calzona che batte 1-0 il Belgio nel secondo incontro del gruppo E. A decidere il match la rete dopo 7 minuti dell’attaccante dello Slavia Praga Schranz. Con questi tre punti la Slovacchia aggancia la Romania in testa al girone, con Ucraina e Belgio ferme a zero. Si fa in salita la strada della Nazionale di Tedesco, sulla carta la favorita del girone, che può recriminare su due reti annullate a Lukaku e su diverse occasione sprecate.
I Diavoli Rossi partono con il piede schiacciato sull’acceleratore e già al 3′ si rendono pericolosi. Al 3′ primo impressionante strappo di Doku, che scappa palla al piede dalla propria metà campo ed entra in area avversaria. Appoggio per De Bruyne murato al tiro, ma sulla ribattuta Lukaku ha il pallone del vantaggio da ottima posizione ma lo calcia addosso a Dubravka. Al 5′ Lukaku riceve palla in area e salta Dubravka, ma è costretto ad allungarsi il pallone, lo raccoglie Trossard, che guarda in mezzo e crossa: c’è la presa sicura di Dubravka. Al 7′ però passa la Slovacchia. Imperdonabile leggerezza di Doku, che sbaglia il disimpegno nei pressi della sua bandierina, sponda di Bozenik e destro di Kucka, Casteels ci mette i pugni, ma sulla ribattuta Schranz va a segno. Al quarto d’ora prova a reagire il Belgio: Doku si accentra e calcia con il sinistro, conclusione respinta dalla difesa slovacca. Al 22′ Belgio vicino al pari: errore di Dubravka, pressato alto da De Bruyne, il pallone arriva a Trossard, che può prendere la mira dalla distanza con la porta sguarnita: conclusione sopra la traversa. Poco dopo la mezz’ora buona trama della Slovacchia, che parte sempre dai piedi di Lobotka, passa a Bozenik che lavora il pallone spalle alla porta e poi si gira: tiro di destro parato da Casteels. Al 40′ grande destro al volo di Haraslin e super parata del portiere belga. Al 42′ erroraccio di Lukaku, lancio di Carrasco che lo mette davanti a Dubravka, ma il centravanti di proprietà del Chelsea sbaglia il controllo e il pallone si perde sul fondo.
In avvio di ripresa De Bruyne innesca Doku, buona la chiusura in area di Vavro. Poco dopo Haraslin converge dalla sinistra e tira con il destro, palla di un soffio a lato. Al 7′ ci prova Vavro con un destro da oltre 30 metri di Vavro, Casteels lo accompagna fuori. Il Belgio aumenta la pressione sulla difesa slovacca. Al quarto d’ora tiro di Trossard e Dubravka respinge con i pugni. Al 18′ ancora Lukaku che incrocia con il destro al volo da posizione defilata: pallone sull’esterno della rete. Al 20′ ennesimo strappo di Doku, pallone in mezzo sporcato da Dubravka e raccolto da Bakayoko: destro a botta sicura salvato sulla linea da Hancko, che poi si scontra con la testa col ginocchio di Vavro. Qualche istante di apprensione, ma poi il difensore slovacco si rimette in piedi. Al 27′ provvidenziale chiusura di Lobotka, che ferma in area Doku in una situazione molto pericolosa. Al 35′ corner di De Bruyne per Onana che stacca più in alto di tutti ma non trova la porta. Nel finale di partita prosegue l’assalto belga che produce solo un tiro di De Bruyne bloccato a terra da Dubravka.
I gol annullati a Lukaku, cosa è successo
Due le reti annullate all’attaccante della Roma, una per fuorigioco, l’altra per fallo di mano. La prima all’11esimo minuto: cross di Trossard all’altezza del vertice dell’area di rigore, sponda di testa di Onana e tap-in da pochi passi dell’ex interista in posizione però di fuori gioco. La seconda, dopo trenta minuti: al 41esimo, infatti, il neoentrato Openda scappa a sinistra nel duello con Vavro. Pallone al centro e sinistro vincente del numero 10 belga. Il Var rileva però il tocco con la mano di Openda. Il tutto, grazie a un chip all’interno del pallone, installato proprio per rilevare i falli di mano.
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