È scontro aperto sul condono edilizio inserito nella manovra. La proposta di Fratelli d’Italia, che riprende la sanatoria del 2003 e si applicherebbe su tutto il territorio nazionale, pesa soprattutto sulla Campania, chiamata al voto il 23 e 24 novembre. Nel centrodestra si apre una crepa: il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, frena e chiede valutazioni “caso per caso”, escludendo gli edifici pericolanti. Ma il candidato di FdI in Campania, Edmondo Cirielli, promette che in caso di vittoria recepirà subito la norma, definendola necessaria per dare certezza a migliaia di famiglie. Le opposizioni attaccano in blocco. Roberto Fico parla di “annuncio disperato”, il Pd campano denuncia un possibile “voto di scambio”. Matteo Renzi accusa il governo di varare un “mega condono in piena campagna elettorale”, mentre Giuseppe Conte definisce la misura “scollata dalla realtà”. Il dibattito resta infuocato, con il governo sotto pressione sul tema dei condoni. (LaPresse)
