Braga Moro Sistemi di Energia, attiva nella progettazione e produzione di soluzioni di elettronica di controllo e di potenza ad alte prestazioni per infrastrutture mission-critical, si prepara alla quotazione in Borsa.
Il gruppo ha presentato la comunicazione di pre-ammissione e avviate le attività di roadshow, in vista dell’Ipo prevista entro il mese di luglio. «Dopo decenni di attività nel settore telco a fianco dei principali operatori, abbiamo intrapreso da qualche anno una decisa diversificazione (di prodotto e di mercato) verso ambiti tecnologicamente molto sfidanti come il settore industrial, il settore delle reti e delle infrastrutture elettriche e i trasporti navali ed aerei. L’Ipo segna ora l’inizio di una nuova fase, orientata all’innovazione e all’ingresso nei mercati internazionali, a partire da Far East e Stati Uniti» spiega il ceo Andrea Passanisi.
La società si aspetta di raccogliere dalla quotazione circa 4,5 milioni, a valere sia sull’aumento di capitale che sulla vendita di azioni ordinarie da parte della controllata Cipierre. L’intervallo di prezzo è stato fissato tra 4,20 e 5,80 euro per azione ordinaria, equivalente a una valorizzazione indicativa della società tra 8 e 11 milioni. L’offerta prevede anche l’assegnazione gratuita di una bonus share ogni 4 azioni sottoscritte/acquistate tenute almeno per 12 mesi. Nel 2024 Braga Moro ha ottenuto ricavi delle vendite per 15,1 milioni (+19,8%) e un ebitda adjusted di 2,1 milioni.
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