di Umberto Serenelli Apre i battenti la tradizionale «Sagra del pesce» di Fiumicino con due grosse novità. La prima è il cambio di casa con il trasferimento del «village» dai piazzali Pozzoli-Molinari a quello nuovo di piazzale Traiano Imperatore (ex via Foce Micina), proprio all’ingresso della cittadina marinara. La seconda è che per la prima volta anche i celiaci potranno trovare un cartoccio «no glutine» con il fragrante pescato locale. Da oggi e fino a domenica nel padellone finiranno 20 quintali di pesce fresco catturato della locale flotta che è la più numerosa della costa laziale. LE REAZIONI «In merito alla nuova location della sagra vorrei sottolineare che ci siamo allontanati dal mare ma avvicinati alla storia perché di fatto ci troveremo a svolgere l’evento dove sorgeva l’imboccatura del porto di Claudio e Traiano precisa con un pizzico di soddisfazione Giuseppe Larango, presidente della Pro Loco di Fiumicino -. Inoltre ci siamo avvicinati all’aeroporto intercontinentale Leonardo da Vinci. Il nuovo spazio individuato si presta all’accoglienza dei turisti romani in particolare, in quanto l’area dispone di circa 300 parcheggi e ciò favorisce quanti intendono gustare il fragrante fritto». La 52ma edizione dell’evento ha ottenuto il patrocinio dell’amministrazione, dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia e potrà fregiarsi del marchio di «Denominazione comunale di origine», facendo leva su una grossa quantità di «totani» che verranno serviti assieme al fritto di paranza con gamberi e calamari. Il simbolo della sagra è il «padellone» gigante del diametro di 4 metri che è sollevato da terra di circa 2 metri per isolare gli infuocati bruciatori posti sotto le 5 vasche. Queste possono contenere fino a 800 litri d’olio che frigge grazie alla presenza di 12 bruciatori antivento, alimentati a gas, mentre sono in tutto 20 i cestelli dove cuocere il pescato da distribuire. Vicino al tradizionale recipiente sarà operativa quella che i 40 volontari della Pro Loco definiscono «padellina» e da dove usciranno le patatine fritte. Il contributo per il cartoccio di frittura sarà di 12 euro, per il sautè di cozze 5 e per le patatine 3. Questa sera lo stand per la distribuzione aprirà alle ore 19 e sarà possibile anche mangiare un piatto di spaghetti condito con zucchine, totani e datterini gialli al costo di 8 euro. Domani, sempre alle 19, invece lo chef propone «fusilli terra e mare» con melanzane, totani e pomodorini. Domenica l’apertura del village è prevista alle ore 12 e si protrarrà fino ad esaurimento del pescato. Per i buongustai ci sarà l’opportunità di mangiare un piatto di mezze maniche con totani, gamberi e olive. «Preservare e recuperare le tradizioni che caratterizzano le peculiarità del nostro territorio è fondamentale soprattutto per la crescita culturale della Città — dice il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini -. Se, come è nel caso di Fiumicino, una tradizione culinaria rappresenta un’opportunità per far conoscere quanto sia importante la pesca e l’economia del mare, non possiamo che sostenere una ricorrenza annuale come la tradizionale Sagra del pesce». Nella nuova location sono previsti spettacoli di intrattenimento musicale, la presenza di bancarelle con articoli artigianali e prodotti tipici oltre ad attività ludico ricreative.