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Imprenditrice, direttrice creativa e star dei social, Elisabetta Franchi si racconta senza filtri nel podcast «Non lo faccio x moda» di Giulia Salemi. Dall’infanzia difficile agli esordi, fino al salto verso l’apertura del suo brand spinta da un amore che le cambia la vita. Un amore che il destino le porta via troppo presto. Ma lei non si ferma. Trasforma il dolore in forza e continua a costruire il suo impero. Oggi raccoglie i frutti del suo successo senza mai nascondersi, ma dietro la sua determinazione si nasconde una grande fragilità.
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La voglia di riscatto
Nessun colpo di fortuna, solo una ragazza con un sogno enorme e le spalle larghe abbastanza da reggerlo. «Non ho avuto la corsia preferenziale». Il suo percorso? «Tutto in salita e in fatica», ammette. «La mia famiglia non aveva possibilità, un padre mancato, un disastro. Volevo riscattarmi da quella situazione», confessa.
L’incontro con Sabatino Cennamo
Poi arriva l’incontro che cambia tutto. Quello con Sabatino Cennamo, l’uomo che ha segnato un prima e un dopo, nella vita e nella carriera. «Lui era molto più grande di me e per quanto se ne dica, lui non mi ha aiutato economicamente. Mi ha aiutato psicologicamente», dice. «Ci siamo innamorati e mi ha detto: «Spicca il volo, sei pronta». E ho aperto il mio primo atelier, ma lui non ha finanziato nulla», aggiunge.
Solo dopo, quando il sogno ha già preso forma, decide di starle accanto anche professionalmente: «Successivamente ha deciso di seguirmi e fondiamo la Betty Blue», conclude. Hanno condiviso 17 anni di amore e carriera, fino al 2008, quando lui è scomparso dopo un anno di dura lotta contro una malattia incurabile. Prima di andarsene, l’imprenditore ha avuto la gioia di vedere nascere la loro prima figlia, Ginevra.
La storia con Alan Scarpellini
Il suo secondo grande amore? Alan Scarpellini. Una storia intensa, da cui è nato Leone, ma finisce a causa dei tradimenti di lui. «La separazione è stata un grandissimo dolore. Ho assunto sette investigatori per scoprire il tradimento», confessa. «Non porto rancore, l’ho perdonato come uomo e come padre. Lui è stato il mio secondo grande amore. In 40 anni ho avuto tre uomini importanti, ora ho capito che è bello divertirsi», conclude.
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