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Battuti Lecce e Bologna, il Milan cerca il terzo successo sul campo dell’Udinese. «Loro hanno fatto sette punti, sono una squadra molto fisica. Per noi è un test importante, ne abbiamo parlato: dobbiamo dare continuità alle due vittorie fatte», ha detto Massimiliano Allegri, squalificato domani sera. Se il Milan sia guarito o meno, lo dirà il campo: «Quando inizia la partita, bisogna accendere l’interruttore altrimenti ci facciamo del male, soprattutto contro una squadra come l’Udinese – ha continuato Allegri –. Ci saranno pochi spazi, dovremo affrontare le occasioni che avremo: va alzata la percentuale delle occasioni sfruttate, al momento è molto bassa. Bisogna essere pronti». L’allenatore livornese ha fatto anche un punto sugli infortunati: «Rafael Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo durante la settimana prossima e di averlo a disposizione per il Napoli. È tanto che è fermo, dovremo valutare.
Maignan è a posto, è sereno. Martedì sarà in porta con il Lecce». Allegri vuole che la maggior parte dei giocatori vada in gol: «Quando arrivi a fine stagione un tot te li deve fare un attaccante, un tot i centrocampisti e così via. Penso che abbiamo attaccanti molto bravi e validi: Leao, Pulisic, Loftus-Cheek, Nkunku hanno gol nelle gambe. Centrocampisti, con gli inserimenti, i difensori con i colpi di testa, possono darci una mano». Infine, Allegri è tornato sul tema Var e giacca tolta con tanto di rosso nei concitati minuti finali contro il Bologna: «Io ho sbagliato e infatti non sarò in panchina. Il Var? Non so su cosa bisogna migliorare, è uno strumento che ha diminuito l’errore all’interno della partita. È normale che il Var in tante situazioni sia soggettivo. Gli errori ci sono stati, ci sono e ci saranno ancora. È normale».
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